-Non me ne frega niente di quello che dice il dermatologo.
-Ah beh, allora sai tutto te...
-Certo che so tutto io, la saponetta al sandalo mi fa
schifo, la fanno con gli ebrei.
-Ma come fai a dire 'ste cazzate?
-Lo so io, l'ho sentito in TV: i nazisti ci facevano le
saponette!
-Ma che c'entra il sandalo? Ha un buon profumo e purifica la
pelle.
-Ma che cazzo dici? Gli ebrei puzzano e non me li strofino
certo addosso, le saponette le uso solo al miele e quel dermatologo sarà un
coglionazzo finocchio ebreo anche lui. Dov'è che l'hai visto?
-Da Barbara D'Urso!
-Ma vaffanculo, quella fammela vedere solo quando fa un
porno, ma solo se sta zitta, non come la Tommasi. E sa una sega lei delle
saponette ebree.
-Si va beh, continua a lavarti con il miele da Cacia. Che
poi dove cazzo è Cacia? Almeno è in Italia?
-Acacia imbecille!
-E dov'è?
-E' la razza della vespa che fa il miele, c'è quella
Eucalipta, quella Erika e quella Acacia.
-Che animali del cazzo le vespe.
-Non sono animali, sono insetti.
-Come i ragni?
-Eh.
-Ma falla finita, ora una vespa che fa il miele è uguale a
un ragno o a uno scarafaggio?
-Ma che ne so, sarà la biomeccanica lì, quella roba di
quella fica di legno che fa la geografia sul Tre. Forse sono insetti quelli che
producono qualcosa.
-Eh, la vespa fa il miele, il ragno la ragnatela, ma lo
scarafaggio che fa?
-Lo scarafaggio produce merda, non la guardi mai la TV? Fa
queste palle di merda e le fa rotolare.
-Che animale del cazzo.
-E' un insetto testa di cazzo! Te l'ho appena detto!
-Sì va beh, a me un animale che mi piace è il coccodrillo.
-Cazzuto il coccodrillo, ma quello americano, che è più
grosso, no quello italiano che c'ha le zampe fini e lunghe e sembra una specie
di coccodrillo finocchio.
-Eh sì, lui sta zitto e poi attacca e ammazza la gente. Poi
è intelligente.
-Cioè?
-E' tipo capisce le bestie che uccide mi sa, che dopo che le
uccide e le mangia, piange, vuol dire che sa ragionare.
-Piange? Sì, e chiama la mamma?
-Ma vaffanculo, pensa al tuo sapone di merda di vespa.
-Quando cazzo arriva il lambretta?
-Ma che ne so, te premi questa ferita che se non arriva alla
svelta questo stronzo ci rimane secco. E la colpa è la tua, ma ci beccano
tutti.
-Oh vaffanculo, lo potevi vedere anche te!
-Anche io un cazzo, era chiaro: io facevo le casse, il Torba
il direttore e te tenevi sotto le guardie.
-Sapevo una sega io che c'era quello di la.
-Dai zitto, quello è il furgone del lambretta, aiutami qui.
Alzalo al tre.
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