Il Tacca è curvo sul bancone. Non gli devi rompere i
coglioni al Tacca quando è curvo sul terzo sgabello da sinistra del Napoleone.
Ne ha cinquanta di quelle camicie a maniche corte, mezza fuori dai jeans e
mezza dentro. Gli occhiali rossi sul naso, il solito aspetto da secchione,
magari non così tanto mingherlino quanto ti aspetteresti dal tipico nerd, ma di
certo non ha il fisico da tronista. La borsa da lavoro appoggiata ai piedi
dello sgabello, a stretto col bancone. E' il quarto Bayliss con ghiaccio che
beve. Il taglio precisino con la riga a sinistra comincia a scompigliarsi
leggermente e un ciuffo cade sopra gli occhiali. Che immagine del cazzo, non
c'è uno che non lo chiami sfigato, e quando è curvo sul terzo sgabello del
Napoleone nessuno lo va mai a cercare.
Quattro ragazzini seduti al tavolino lo stanno prendendo per
il culo da almeno 20 minuti. Il tavolo ormai è vuoto di bicchieri pieni e pieno
di bicchieri vuoti. Cazzo quant'è grosso quello che si alza, non ha neanche
capito se la scommessa l'ha vinta o l'ha persa, perché aveva proprio voglia di
andare da quello sfigato al bancone a fargli notare che lui è un sacco giusto.
Il ragazzino palestrato si avvicina, gonfia il petto, forse non ha vent'anni,
il Gomma lo vede dal suo angolo del Napoleone e fa segno al Cazzimia, i due già
se la ridono.
Il
ragazzino si assicura che si noti il segno dei pettorali sotto la maglietta e
tocca tre volte la spalla del Tacca "oh, te...". Il Gomma e il
Cazzimia hanno cominciato a ridere ben prima che il Tacca, senza risposte,
senza voltarsi, assestasse la solita gomitata alla mandibola del solito
imbecille che va a rompergli i coglioni quando è al terzo sgabello del
Napoleone. Il Tacca si toglie la cintura, prende le chiavi, e ci fa un altro
segno sopra. Comincia ad essere tempo di una nuova cintura. Infila di nuovo la
cintura e si rimette a bere. Gli altri tre ragazzini trascinano fuori quello
che ha rotto i coglioni al Tacca. Domani dovrebbe riuscire a parlare abbastanza
bene da chiamare il dentista.
Nessun commento:
Posta un commento