Sembra la prima volta per lui, la prima volta che vede
passare un movimento così numeroso e rumoroso di ragazzi, ma la sua ammirazione
tradisce il rimorso di chi ha vissuto fuggendo le controversie, rimandando le
decisioni, lasciando ad altri l'onere e l'onore di prendere posizioni. Ha
bordeggiato la vita e questa oggi gli chiede il conto e lo fa nel modo più
inaspettato. Sapeva che sarebbe successo ma forse non si era mai fermato a
pensare come; non si era certo mai aspettato che fosse possibile che un
fenomeno quasi estraneo potesse inchiodarlo di fronte ai rimpianti di tante
mattinate passate a letto quando avrebbe potuto invece prendere coscienza di sé
e imporre con forza sé stesso. Incrocia lo sguardo risoluto di un ragazzino e
si rende conto che anche determinare sé stesso come appartente ad una
generazione sarebbe stato meglio che costeggiare la vita come la striscia
bianca continua costeggia una lingua d'asfalto.
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